Sia che siano originarie od originali, vecchie e sghembe o recentemente rinnovate, ricoperte con scandole in legno o tegole, con salotti tradizionali o più moderni, per quanto le baite e i rifugi nella Valle Aurina e Campo Tures possano essere diversi, un dato di fatto li accomuna tutti: sono da sempre meta e ricovero in alta quota e soprattutto offrono la possibilità di immergersi nella cultura (culinaria) tradizionale di questa singolare area escursionistica.
Molte malghe e baite sono aperte anche in inverno e offrono agli scialpinisti, agli appassionati delle piste e agli amanti delle ciaspole, momenti di calore e di piacere. Quando i canederli fumano e il burro fuso viene versato sugli Schlutzkrapfen, quando qualche grappetta fa la sua comparsa sul bancone, può diventare difficile rimettersi in marcia.