Menu
006-taufrisch-kottersteger-190830-kot-6516

Dove la tradizione incontra il presente

Un sapere e un saper fare tramandati da secoli

Tradizioni trasmesse oralmente di padre in figlio, feste e usanze le cui origini si perdono nella notte dei tempi, espressioni linguistiche e tecniche artigianali tradizionali sono tutti esempi di beni culturali immateriali. Un patrimonio che in Valle Aurina e a Campo Tures è eccezionalmente ricco e vario. Pensiamo innanzitutto al Teldra Dialekt, il peculiare dialetto parlato esclusivamente in questa zona. E poi al formaggio, in particolare al Graukäse, il formaggio grigio la cui produzione vanta una lunga storia. Proprio come il pizzo al tombolo e l'intaglio del legno. Gli abitanti del posto hanno sempre vissuto in armonia con la natura e da sempre gli animali da fattoria, come mucche e pecore, trascorrono i mesi estivi su in malga per poi tornare a valle in autunno nell'ambito di una grande e festosa cerimonia: la Kiehkemma (ossia la transumanza). Le conoscenze acquisite nel corso dei secoli sull'utilizzo delle erbe locali, sia in cucina che a beneficio della salute, sono custodite con grande scrupolo e consapevolmente trasmesse alle nuove generazioni.
Il formaggio ("grigio" e non solo): una presenza fissa da secoli
Un tempo nella regione alpina il latte in eccesso doveva necessariamente essere lavorato. Ecco perché la produzione di formaggi, tra cui anche il Graukäse, ha sempre fatto parte delle attività tipiche della zona. Oggi, il formaggio della Valle Aurina e di Campo Tures ha un ruolo di primo piano non solo nella cucina tradizionale, ma anche nella gastronomia di alto livello. Ogni produttore custodisce gelosamente la propria ricetta, perché le sfaccettature del Graukäse sono incredibilmente varie. Il movimento Slowfood gli ha persino attribuito il più importante riconoscimento possibile: un presidio. E ogni due anni in occasione del Festival del formaggio si danno appuntamento qui nella valle gli esperti del settore più autorevoli della scena nazionale e internazionale.
Artigianato artistico: da necessità a virtù

Nate dall'esigenza di assicurarsi una fonte di reddito, le pratiche del pizzo al tombolo e dell'intaglio del legno costituiscono due forme di artigianato artistico tutt'oggi molto diffuse in Valle Aurina e a Campo Tures. Da filo e legno nascono pezzi unici di rara bellezza, alcuni con aspirazioni artistiche, altri destinati all'uso pratico. La Scuola di Pizzi al Tombolo di Predoi e il Simposio Internazionale Sculture in legno mettono chiaramente in luce l'importanza di queste attività per la valle.

Il Teldra Dialekt
Chi è cresciuto parlando o capendo un dialetto lo sa bene: alle volte basta pronunciarne o sentirne poche parole per evocare dolci ricordi d'infanzia. Una calda sensazione di casa e di appartenenza. In Valle Aurina – cioè nella Toul, come la chiama la gente del posto –, e più in particolare da Campo Tures a Vetta d'Italia (il punto più a nord del Paese), si parla un dialetto del tutto particolare. Un dialetto che solo chi è nato e cresciuto da queste parti sa usare. Se vi capita di sentire una conversazione tra persone del luogo, ascoltate attentamente. Forse riuscirete a captare parole come Tii (porta), diu (a te) o söui (così), che vi daranno una chiara idea di come sia il Teldra Dialekt: caloroso, rustico, melodico, inconfondibile e profondamente legato alla sua terra.

Dialetto cantato: Ascoltate l'autentico Teldra Dialekt interpretato dall'artista Oachale fan Toule. Davvero peculiare, no?
“Ehrnburga Kreize” – Il cammino di supplica verso Casteldarne
Da 650 anni a questa parte, il venerdì precedente all'Ascensione, gli abitanti della Valle Aurina si recano in pellegrinaggio da Predoi a Casteldarne per pregare la Madre del Grano di concedergli un abbondante raccolto. Nell'arco di due giorni i supplicanti, tutti uomini, percorrono 106 km. Il fatto che questa tradizione sia praticata tutt'oggi con la massima naturalità la dice lunga sulla cultura rurale e religiosa della valle.
La forza della natura

Gli abitanti della Valle Aurina hanno sempre avuto una profonda comprensione delle forze che agiscono in natura. Per generazioni hanno studiato i segreti delle montagne, dei boschi e dei fiumi e li hanno integrati nelle proprie tradizioni e usanze. Questo sapere non è solo una fonte di ispirazione, ma anche una fonte inesauribile di saggezza che ancora oggi viene presa molto sul serio e preservata dall'oblio.

Conoscere le erbe e i loro segreti:

Non lasciatevi scappare questi eventi culturali
Pianifica la tua avventura
Trovare la struttura perfetta - in modo semplice e veloce!
Età dei bambini
menu-1menu closearrowsarrow-menubackstardown-arrowsearchcloud-3sportsbagfavoritecalendarcloud-2snowflakecloud-1check-symbolpdf-filecorrect-symbolcloudvertexsleet-1 storm-2 sleet rain storm-1 storm transport double-bedropeyoutubecomputer bell wordpresstwitterfacebookcable-car-cabinsignerrorslippers shining-sun play-button instagram